“La cultura mi ha sempre affascinato. Socrate diceva che il più grande bene è la conoscenza. Il male è l’ignoranza. Inizialmente interessata agli studi umanistici, ho poi scoperto un più grande interesse, quello di comprendere il mistero della vita studiando i bachi da seta. Nella Bacologia di famiglia vedevo esposte 17 tavole del bombyx mori e la rappresentazione del suo sviluppo embrionale, cosa che aumentò il mio interesse. Non dobbiamo dimenticare che l’attuale biologia è nata dalla bachicoltura, ovvero dallo studio e dalla conoscenza scientifica del baco da seta per confezionarne dei semi sani. Oggi, con la fine dell’attività bacologica, insieme ai figli m’impegno a valorizzare il bachificio di famiglia, conservando l’atmosfera dell’originale sito storico attraverso un’importante collezione di attrezzature d’epoca”.
“La Pace è il bene supremo al quale ambiscono quanti sono vissuti nel tempo dei massacri senza precedenti per entità sterminata di vittime del secolo scorso. Ho sentito la necessità di scrivere le Rievocazioni storiche di Vittorio Silvio e di Nicolò Premuda per onorare i loro ideali di concordia, di democrazia, di ordinata e più confortevole vita civile, che sono i grandi valori della nostra millenaria civiltà latina, veneta e cristiana, che hanno ampiamente ispirato la cultura europea e si sono intrecciati con la sua storia. Le memorie hanno la facoltà di modellare l’identità degli esseri umani, sia a livello personale che collettivo”.
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